Ricette dolci


Crostata di S. Valentino



Anche per questa ricetta mi ispiro ad un impasto base tipo frolla tratta dall'utilissimo libro di P. Boscarello "Pasticceria naturale" (Terra Nuova Ed.) nel quale troverete la più corretta procedura: impastando cioè con le vostre mani!
Mettete nel mixer 250 g di farina di farro bianca, un pizzico di sale, 10 g di lievito cremortartaro, un cucchiaino di cannella in polvere. Azionate il mixer per qualche secondo per amalgamare. Poi miscelate in una ciotola 70 ml di acqua, 60 ml di olio di mais e 60 g di malto di riso. Versate piano nel mixer a velocità media finché si forma una “palla”. Lasciate riposare l’impasto almeno per mezz’ora, poi lavoratelo brevemente con le mani e prelevatene 300-350 g (tenete il resto per la decorazione). Stendete l’impasto sulla carta da forno, formate una sfoglia e con l’aiuto di un piatto e di una rotella taglia-pizza ricavate un disco del diametro 4-5 cm maggiore di quello della tortiera.



Sollevando la carta da forno spostate il disco nella tortiera e modellate i bordi. Versateci sopra 450-600 g di composta di fragole (a seconda della grandezza della tortiera) e livellate con una forchetta. Dall’impasto avanzato ricavate le classiche striscioline oppure dei cuoricini e decorate la crostata. Infornate a 180° per 15-18 minuti, sfornate e spennellate bordi e cuori con una miscela di acqua calda e malto (rapporto 3 a 1). Servite fredda!


Dolcetti ai pinoli di "Kikin"



Con le dosi di questa ricetta otterrete una decina di dolcetti senza glutine (Attenzione si è scelto di utilizzare il malto di riso al  100%=sciroppo di riso bio "La Finestra sul Cielo", nonostante NON abbia la certificazione della SPIGA SBARRATA. Se preferite sostituite con altro dolcificante). 

Preriscaldate il forno a 180°. Mettete nel mixer 200 g di farina senza glutine Schaer Mix it, un piccolo pizzico di salemezza bustina di cremortartaro senza glutine. Azionate il mixer per miscelare gli ingredienti. A parte mescolate 100 g di malto di riso50 g di olio di mais e 100 g circa di latte di soia alla vaniglia Provamel a temperatura ambiente. Versate lentamente nel mixer alla minima velocità fino ad ottenere un impasto molto cremoso ma non liquido. Aggiungete una bella manciata di pinoli precedentemente sciacquati in un colino sotto l'acqua corrente ed azionate nuovamente il mixer per sminuzzarli. Riempite per due terzi gli stampini e decorate ogni dolcetto con 4-5 pinoli. Infornate a 180° per 10-15 minuti: controllate la cottura infilando uno stuzzicadenti che deve uscire asciutto dal dolcetto. (Dose per una decina di dolcetti). Pronti!



Biscotti similfrolla




Per questa ricetta mi ispiro ad un impasto base tipo frolla tratta dall'utilissimo libro di P. Boscarello "Pasticceria naturale" (Terra Nuova Ed.) nel quale troverete la più corretta procedura: impastando cioè con le vostre mani!

Mettete nel mixer 250 g di farina di farro bianca, un pizzico di sale, 10 g di lievito cremortartaro, mezzo cucchiaino di vaniglia burbon in polvere e mezzo cucchiaino di cannella in polvere. Azionate il mixer per qualche secondo per amalgamare. poi miscelate in una ciotola 70 ml di "latte" d'avena, 60 ml di olio di mais e 60 g di malto di mais. Versate piano nel mixer a velocità media finché si forma una "palla". Dopo 30 minuti di riposo lavorate la palla con le mani, stendetela con il matterello fino a ricavare una sfoglia spessa 3-4 mm. Scegliete i tagliabiscotti che preferite e ricavate tanti biscottini.








Prima di infornare spennellateli del tutto o in parte con poco malto: sarà il vostro collante per la granella di nocciole e tutto quello che vi suggerisce la fantasia. (Io evito il cocco in scaglie perché mi si bruciacchia sempre!). Questi biscottini sono stati decorati dai miei bimbi!




Potete finalmente infilarli in forno su una teglia ricoperta di carta da forno a 180° per 8 min circa: dipende dallo spessore della frolla, perciò teneli d'occhio e verificate che siano dorati, ma non bruciati nel lato inferiore.



Muffin con gocce di cioccolato



Per questa semplice ricetta mi ispiro ad una base per pan di spagna apparsa sulla rivista de "La Sana Gola" (www.lasanagola.com).

Preriscaldate il forno a 180°. Mettete nel mixer (o in una ciotola capiente) 350 g di farina di farro bianca, 70 g di farina di mais fioretto, un pizzico di sale, un cucchiaino raso di vaniglia in polvere o di cannella in polvere ed una bustina di cremortartaro. Azionate il mixer per miscelare gli ingredienti. A parte mescolate 200 g di malto di riso, 100 g di olio di mais e 250 g circa di "latte" d'avena a temperatura ambiente. Versate lentamente nel mixer alla minima velocità fino ad ottenere un impasto molto cremoso ma non liquido. Aggiungete una bella manciata di gocce di cioccolato fondente e mescolate per bene col cucchiaio. Sempre con il cucchiaio riempite per due terzi gli stampini per muffin (io uso quelli in silicone). Se volete decorate con un po' di granella di nocciole. Infornate a 180° finché la superficie diventa dorata. (Dose per circa 18 muffin). Buona merenda!


La torta bicolore



Con le stesse dosi dell' impasto per i muffin potete preparare una semplice torta bicolore...ed infilarne una fetta nella cartella dei vostri bimbi come sana e golosa merendina per la ricreazione.




E' sufficiente uno stampo a forma di ciambella e un cucchiaio di cacao magro in polvere. Ungete con l'olio di mais lo stampo e versateci dentro una metà abbondante d'impasto. Livellate per bene con il dorso di un cucchiaio o con una spatola in silicone. Nel mixer vi sarà rimasta una metà scarsa di impasto (così basta meno cacao per renderlo bello scuro): aggiungete una cucchiaiata abbondante di cacao e un goccio di latte d'avena. Mixate finché il colore diventa uniforme. Versate lentamente nella tortiera proprio sopra all'impasto chiaro e livellate dolcemente. Infornate a 180° per 30-40 minuti. Uno stuzzicadenti infilato nella torta deve uscire perfettamente asciutto.



La torta bicolore si sposa meravigliosamente con il dessert di soia al cacao Provamel e una spolveratina di granella di nocciole!




La torta Serena




Un ultimo suggerimento di utilizzo per l'impasto base tipo pan di spagna: versatelo nella vostra tortiera preferita (unta d'olio di mais se non è in silicone) avendo l'accortezza di aumentare le dosi se la tortiera supera i 24 cm di diametro. Infornate a 180° per 30-40 minuti, sfornate e lasciate raffreddare. Sformate la torta dalla tortiera e tagliatela orizzontalmente a metà. Farcitela e decoratela come più vi piace! Mia figlia Serena ha scelto dessert di soia Provamel, cioccolata fondente grattuggiata e un "cavallino" realizzato con una cucchiaiata d'impasto rubato alla torta!

Bombe all'avena

Dolcetti senza zucchero, senza latte, senza burro, senza uova e oggi anche senza...... lievito???
Eppure piacciono a tutti, grandi e piccini!
La ricetta base delle bombe all’avena mi è stata insegnata tanti anni fa dalla mia Amica Manuela e la potete trovare nel miniricettario al link  di Genitoriveg: Laboratorio dolcetti.     

Preriscaldate il forno a 180°.
Mischiate bene in una capiente terrina 3 tazze di fiocchi d’avena piccoli1 tazza e mezza di farina, 1 pizzico di sale, 1 tazza di uvetta precedentemente ammollata e mezza tazza di noci, nocciole e pinoli tritati grossolanamente. Aggiungete un po’ alla volta mezza tazza di olio di mais, 1 tazza di malto di mais e mezza tazza abbondante di succo di mela o acqua.
Stendete il composto su una teglia rivestita di carta da forno e livellate per bene.


Infornate per 12 -15 minuti o finché il colore diventa un po' dorato. 


Sfornate e dividete subito in quadretti con un coltello affilato. 


Lasciate raffreddare e trasferite le bombe su un vassoio! (Se le chiudete in un contenitore ermetico si conserveranno a lungo).


Mousse tofu e fragole 



L'orto sinergico, curato con tanto amore dal Nonno Renzo, ci regala fragole da Maggio a Novembre e anche oggi ho raccolto 300g di questi dolci frutti.
Ho pensato di utilizzarle per un classico dessert vegano, percio' ho bollito in acqua salata per 5 minuti 250g di tofu, li ho sbriciolati con la forchetta e li ho lasciati raffreddare mentre pulivo le fragole.
Ho frullato tofu e fragole con 3 cucchiai di miele: la ricetta prevede l'utilizzo del malto, ma ho ricevuto in regalo dai nostri cari e gentilissimi Parenti di Costigliole d'Asti un prezioso vaso di miele d'Acacia prodotto nella loro Azienda Agricola ArteMiele. (Visitate il sito http://www.fattoriaartemiele.it/  !!!).
Lasciate la mousse in frigo per almeno un'ora e servitela freddissima guarnendo con foglie e fiori di menta o fragole intere.



Un "latte" coi fiocchi...d'avena 




Se siete soliti prepararvi il "latte" di cereali in casa (sarebbe più corretto chiamarlo "bevanda" di cereali) con uno degli apparecchi che ormai si trovano facilmente in commercio, vi sarete accorti che il risultato è migliore partendo dal cereale cotto. Nel caso dell'avena integrale in chicchi, la cottura è obbligatoria direi, ma ci vuole parecchio tempo. 


Ho perciò provato ad utilizzare i fiocchi d'avena piccoli nella dose di 35 grammi per 1,3 litri di acqua e sono molto soddisfatta del risultato, soprattutto se uso il latte per preparazioni cremose come la besciamella. Come latte per la prima colazione è piuttosto denso, ma può essere diluito e dolcificato a piacere con del malto.


Con la mia macchinetta (io uso la Sojabella) passa un po' di crusca nel latte, ma basta lasciare che si depositi sul fondo e non da nessun fastidio. Inoltre il risparmio rispetto all'acquisto di bevande industriali è notevole!

Vegan pancakes superleggeri





A grande richiesta!!! Ecco la ricetta per 9-10 pancakes senza burro, zucchero, latte e uova!
In una capiente ciotola mescolate con lo sbattitore o il frullatore a immersione: 450 g di latte coi fiocchi d'avena autoprodotto come da post precedente (se industriale due bicchieri), un pizzico di sale, 200 g di farina di farro bianca, un cucchiaino di polvere di scorza d'arancia, 3 cucchiai di malto e una bustina di cremortartaro. Sì, avete letto bene: non ho dimenticato l'olio; basterà ungere leggermente la padellina tra un pancake e l'altro.


Versate un mestolo del composto in una padella del diametro di 18 cm leggermente unta con olio di mais e bella calda. Quando la superficie del pancake inizierà a diventare opaca e piena di bollicine, girate delicatamente il pancake e continuate la cottura finché anche il lato inferiore sarà dorato. 



 Decorate e guarnite come vi ispira la fantasia (qui con malto e malto-nocciola): se ne avanzano sono buoni anche intiepiditi il giorno dopo!

4 commenti:

  1. Erano veramente buoni ........
    bravissima come sempre
    ciao
    manuela

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    1. Grazie Cara! Voglio imparare a fare le tue deliziose minigirelle così poi le condividiamo sul blog!Baci! Alessandra

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  2. Aspettiamo la ricetta della crostata...ricordo "DELIZIOSA"
    Ciao L.

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    1. Grazie Cara, prometto che arriverà prestissimo!!!! Baci, Ale

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